VOCATIONS STILL ?

ELEISON COMMENTS DCXCI (691) (October 10th , 2020)

Can there still be vocations of younger or older souls to the service of God in a seminary, convent, friary or monastery, amidst the distress of the Catholic Church today ? The answer can only be in the positive because the fact is that God is still calling souls to His service, and “A fact is stronger than the Lord Mayor”. On the other hand Superiors of seminaries or religious houses need to take into consideration two circumstances special to the situation of the Church today which should render them more careful than ever in accepting vocations beneath their roof. These are firstly the ever increasing immaturity of souls growing up in the modern world, and secondly, the ever growing unreliability of Church leaders. 

To begin with, let us remind ourselves that the Catholic Church comes directly from Jesus Christ who will preserve it until the end of the world (Mt. XXVIII, 20), and into eternity. He has with the Father and the Holy Ghost all the power needed, and much more, to provide it with all means necessary for its survival. Now those means necessarily include a priesthood, bishops and priests and in some sort of hierarchy, to ensure those sacraments which are essential to the life of supernatural grace of the Church’s members. Therefore until world’s end Our Lord will always be giving enough vocations to men to guarantee that the Church has the men it needs as ministers. As for the women into whose nature it is built by God to be the “helpers” or “helpmates” of man (Gen.II, 18), they are not to be priests nor as necessary to the Church as priests, but by the gifts which God gives to them and not to men, they can render to the Church such precious services that it one cannot imagine the Church being without feminine vocations. For instance, where would the Church’s apostolate be without the prayers of Sisters, grandmothers, etc. ?

However God is God, and His ways are inscrutable by men. See the end of Romans XI, and all of the Book of Job, Chapters XXXVII to XLI. He reaches far beyond our human minds, and in the fallibility of the last six Popes inclusive, He is already reaching well beyond what many Catholic minds can bear. They need to read Job. Nor is the Almighty finished yet by any means. Our Lady has told us that fire will fall from the sky, eliminating a large part of mankind, and if sins do not slow down there will be no more forgiveness for them, a prediction easier to understand ever since the Covid scam recently made so many of the very churchmen shut down their confessionals. Let us pray and work for Our Lord to send workers into His vineyard, but let us not try to tell Him how many He needs. Only He knows that. 

Meanwhile we human beings must confess that, as said above, we throw at least two serious obstacles in the way of His calling souls to serve Him. Firstly, the immaturity of souls leading a modern life. If there is one thing that makes a boy or girl grow up so as to become capable of enduring the discipline of religious life or the hardships of married life, it is suffering, but is not the illusion everywhere today that suffering can be blamed on somebody else, may be avoided, and need not be endured ? Nor are the characters of children formed when parents less and less know how to bring them up. Nor are they given much responsibility to bear, which could also mature them. City and suburban life hardly favour vocations. 

But secondly the disorder in the Church also discourages vocations. For as long as the Church was, despite all human failings, a doctrinal and structural rock of ages, I could as a young person entrust my life to it and be sure that several layers of Superiors above me would function on a basis of objective truth and justice overall. But ever since Vatican II changed Church doctrine and the basis on which it operates, how can I still be sure of an objective and stable framework within which to lead the rest of my life ? One great lesson of this Church crisis is that the Catholic Church can no more do without the Pope than a puppet can do without its puppeteer – it becomes a jumbled heap of strings and bits of coloured wood. 

Of course God can and will supply for the good of His Church, but we can hardly expect vocations to come forward tomorrow just like they did the day before yesterday. 
 Kyrie eleison. 
The Pope, your Mother said, must consecrate Russia.
Dear God, let it be not too late !

COMMENTI ELEISON DCXCI (10 Ottobre 2020) : ANCORA VOCAZIONI ?

 Possono ancora oggi esserci nuove vocazioni di più o meno giovani anime al servizio di Dio in un seminario, convento, frateria o monastero, attanagliati dalle attuali angosce della Chiesa Cattolica? La risposta può essere solo che positiva perché il fatto è che Dio sta ancora chiamando le anime al Suo servizio, e “un fatto è più forte del Sindaco della Città”. D'altra parte, i superiori dei seminari o delle case religiose devono prendere in considerazione due circostanze peculiari della situazione della Chiesa di oggi, che dovrebbero renderli più attenti che mai nell'accogliere le vocazioni sotto il loro tetto. Queste sono in primo luogo la sempre più crescente immaturità delle anime che crescono nel mondo moderno e, in secondo luogo, la sempre più crescente inaffidabilità dei dirigenti della Chiesa.
 Per cominciare, ricordiamoci che la Chiesa Cattolica viene direttamente da Gesù Cristo che la preserverà fino alla fine del mondo (Mt. XXVIII, 20) e per l'eternità. Egli ha con il Padre e lo Spirito Santo tutto il potere necessario, e molto di più, per fornire alla Sua sposa tutti i mezzi necessari per la sua sopravvivenza. Ora questi mezzi includono necessariamente il sacerdozio e una gerarchia di vescovi e sacerdoti che assicurino quei sacramenti che sono essenziali per mantenere la grazia soprannaturale ai membri della Chiesa. Pertanto, fino alla fine del mondo, Nostro Signore fornirà sempre alla Sua Chiesa le vocazioni sufficienti per garantirgli i ministri di cui ha bisogno. Per quanto riguarda le donne, create da Dio per essere le "aiutanti" o "compagne" dell'uomo (Gen. II, 18), esse non sono necessarie alla Chiesa in qualità di sacerdoti. Ma è in virtù dei doni che Dio ha dato loro e non agli uomini, che possono offrire quei servizi così preziosi ed indispensabili che non si può immaginare cosa sarebbe la Chiesa se fosse priva delle vocazioni femminili. Ad esempio, cosa sarebbe l'apostolato della Chiesa senza le preghiere delle suore, nonne, ecc.?
 Tuttavia Dio è Dio e le Sue vie sono imperscrutabili agli uomini. Vedi San Paolo ai Romani (XI, 33-34) e il Libro di Giobbe, (da XXXVII a XLI). Egli va ben oltre le nostre menti umane e, nella fallibilità degli ultimi sei Papi inclusi, sta già andando ben oltre ciò che molte menti cattoliche pensano di potere sopportare. È necessario leggere Giobbe. Né l'Onnipotente ha, in alcun modo, ancora finito. La Madonna ci ha detto che il fuoco cadrà dal cielo eliminando gran parte dell'umanità, e se i peccati non rallenteranno non ci sarà più perdono per loro, e questa previsione è più facile da comprendere da quando la truffa Covid ha indotto tanti ecclesiastici a chiudere i propri confessionali. Preghiamo e lavoriamo affinché Nostro Signore mandi operai nella Sua vigna, ma non proviamo a dirgli quanti ne occorrono. Solo Lui lo sa.
 Al contempo, noi esseri umani dobbiamo ammettere e confessare che opponiamo almeno due seri ostacoli sulla via della Sua chiamata al Suo servizio. In primo luogo, l'immaturità delle anime che conducono una vita moderna. Se c'è una cosa che fa crescere un ragazzo o una ragazza in modo da diventare capace di sopportare la disciplina della vita religiosa o le difficoltà della vita coniugale è la sofferenza, al contrario della velenosa illusione, che oggi pervade le nostre vite, di poter vivere “liberi” dal patimento e dall’afflizione. Né mai i bambini potranno diventare uomini allorquando i genitori sanno sempre meno come allevarli e sempre più come deresponsabilizzarli. La vita di città e di periferia difficilmente favorisce le vocazioni.
 In secondo luogo, ciò che scoraggia le vocazioni è il disordine che imperversa nella Chiesa. Finché la Chiesa è stata, nonostante tutti i fallimenti umani, una roccia dottrinale e strutturale, da giovane ho potuto affidarle la mia vita ed essere certo che i miei superiori avrebbero agito sulla base di una verità oggettiva e della giustizia. Ma da quando il Vaticano II ha cambiato la sua dottrina e le basi su cui opera, come posso ancora essere sicuro di un quadro oggettivo e stabile entro il quale condurre il resto della mia vita? Una grande lezione di questa crisi è che la Chiesa Cattolica non può fare a meno del Papa tanto quanto un burattino possa fare senza il suo burattinaio: diventa un mucchio confuso di fili e pezzi di legno colorati.
 Certamente Dio provvede e continuerà a provvedere al bene della Sua Chiesa, ma difficilmente possiamo aspettarci che domani ci saranno nuove vocazioni, proprio come ci sono state l'altro ieri.
 
 Kyrie eleison.
 
 Il Papa, ha detto vostra Madre, deve consacrare la Russia.Buon Dio, che non sia troppo tardi!
ELEISON-KOMMENTARE DCXCI (10. Oktober 2020):​​ IMMER NOCH BERUFUNGEN?

Können jüngere oder ältere Seelen inmitten all der Heimsuchungen, unter denen die katholische Kirche zu leiden hat, immer noch dazu berufen werden, Gott in einem Seminar, einer Abtei, einem Männer- oder Frauenkloster zu dienen? Die Antwort kann nur ja lauten, weil es eine Tatsache ist, dass Gott immer noch Seelen zum Dienst an Ihm aufruft, und «eineTatsache stärker ist als der Bürgermeister». Andererseits müssen die Vorsteher von Seminaren oder Gotteshäusern zwei Faktoren Rechnung tragen, die durch die heutige Lage der Kirche bedingt sind und sie dazu bewegen sollten, vorsichtiger denn je nachzuprüfen, wer wirklich berufen und es deshalb wert ist, unter ihrem Dach aufgenommen zu werden. Der erste Faktor ist die stetig zunehmende Unreife der Seelen, die in der modernen Welt aufwachsen, der zweite die ebenfalls unablässig wachsende Unzuverlässigkeit der Kirchenführer.
 Rufen wir uns zu Beginn in Erinnerung, dass die katholische Kirche direkt von Jesus Christus kommt, der sie bis zum Ende der Welt bewahren wird (Matthäus XXVIII, 20), ja bis in alle Ewigkeit. Er verfügt mit dem Vater und dem Heiligen Geist über mehr als genügend Macht, um ihr alle Mittel zur Verfügung zu stellen, welche für ihr Überleben notwendig sind. Nun gehören zu diesen Mitteln zwangsläufig ein Klerus, Bischöfe und Priester, und zwar in einer bestimmten Hierarchie, um jene Sakramente zu gewährleisten, dank denen allein die Mitglieder der Kirche deren übernatürlicher Gnade teilhaftig werden. Deshalb wird Unser Herr den Menschen bis zum Ende der Welt stets genügend Berufungen schenken, um sicherzustellen, dass die Kirche die Männer bekommt, die sie als Geistliche braucht. Was die Frauen betrifft, deren natürliche, gottgegebene Bestimmung es ist, die «Helferinnen» des Mannes zu sein (Genesis II, 18), so sollen sie keine Priesterinnen werden; die Kirche benötigt sie auch nicht als solche, aber dank den Gaben, die Gott ihnen, und nicht den Männern, verleiht, können sie der Kirche dermassenun schätzbare Dienste erweisen, dass man sich die Kirche nicht ohne weibliche Berufungen vorstellen kann. Wo wäre das Apostolat der Kirche beispielsweise ohne die Gebete von Schwestern, Grossmüttern etc.?
 Doch Gott ist Gott, und Seine Wege sind für die Menschen unerforschlich. Man lese den Schluss von Römer XI, das ganze Buch Hiob, insbesondere die Kapitel XXXVIII bis XLI. Gott reicht weit über das menschliche Fassungsvermögen hinaus, und mittels der Fehlbarkeit der letzten sechs Päpste einschliesslich des jetzigen auferlegt er katholischen Seelen bereit schwerere Prüfungen, als viele von ihnen ertragen können. Sie müssen das Buch Hiob lesen. Und der Allmächtige hält noch weitaus schwerere Prüfungen für uns bereit. Unsere Liebe Frau hat uns gesagt, dass Feuer vom Himmel fallen und einen grossen Teil der Menschheit vernichten wird, und wenn sie nicht weitaus weniger sündigen als zuvor, wird es keine Vergebung mehr für sie geben – eine Weissagung, die man seit kurzem leichter versteht, wenn man bedenkt, wie viele Prälaten aus Furcht vor dem Covid-Betrug ihre eigenen Beichtstühle geschlossen haben. Lasst uns beten und erwirken, dass Unser Herr Arbeiter in SeinenWeinberg senden möge, aber nehmen wir davon Abstand, Ihm sagen zu wollen, wie viele Er braucht. Nur Er weiss das.
 Unterdessen müssen wir Menschenkinder bekennen, dass wir – wie oben betont – Ihm wenigstens zwei ernsthafte Hindernisse in den Weg legen, wenn Er Seelen dazu beruft, Ihm zu dienen. Das erste Hindernis ist die Unreife von Seelen, die ein modernes Leben führen. Wenn es etwas gibt, was einen Jungen oder ein Mädchen so aufwachsen lässt, dass er oder sie fähig ist, die Disziplin des religiösen Lebens oder die Härten des Ehelebens zu ertragen, dann ist es das Leiden, doch ist heute nicht die Illusion allgegenwärtig, dass für das Leiden irgendein anderer verantwortlich gemacht werden kann, oder dass es sich vermeiden lässt, oder dass man es nicht zu erdulden braucht? Auch wird der Charakter von Kindern nicht geformt, wenn die Eltern immer weniger wissen, wie sie sie erziehen sollen. Die Verantwortlichkeit kann auch Jugendliche reifer machen, aber ist es nicht so, dass sie immer weniger verantworten müssen ? Man dürfte sagen, heute in Städten oder Vororten zu wohnen ist kaum für Berufungen günstig.
 Das zweite Hindernis besteht darin, dass die Unordnung in der Kirche Berufungen ebenfalls behindert.Solange die Kirche trotz aller menschlichen Fehler ein Felsen war, so dass durch all die Jahrhunderte kein Feind ihre Lehre oder ihre Struktur zu erschüttern vermochte, konnte ihr ein junger Mensch sein Leben bedenkenlos anvertrauen, indem er gewiss war, dass mehrere Stufen von Vorgesetzten ihres Amtes auf der Grundlage der objektiven Wahrheit und der allgemeinen Gerechtigkeit walten würden. Doch wie kann man, seitdem Vatikan II die Doktrin der Kirche und die Grundlage, auf der sie operiert, geändert hat, noch sicher sein, dass ein objektiver und stabiler Rahmen existiert, innerhalb dessen man den Rest seines Lebens führen kann? Eine wichtige Lehre aus der Kirchenkrise lautet, dass die katholische Kirche ohne den Papst kaum mehr ausrichten kann als eine Handpuppe ohne den Puppenspieler – sie wird zu einem losen Haufen von Fäden und zu Stücken von buntem Holz. Natürlich kann und wird Gott für das Wohl Seiner Kirche sorgen, aber wir dürfen kaum erwarten, dass morgen noch so viele Berufungen erfolgen werden wie vorgestern
 
Kyrie eleison.
 
Der Papst, sprach die Jungfrau, muss Russland Ihrem Herzen weih’n –
Lass, barmherziger Gott, es noch nicht zu spät dafür sein!

COMENTARIOS ELEISON DCXCI (10 de Octubre de 2020) : ¿TODAVÍA HAY VOCACIONES?

 ¿Puede haber todavía vocaciones de almas jóvenes o mayores al servicio de Dios en un seminario, convento, claustro o monasterio, en medio de la angustia de la Iglesia Católica de hoy? La respuesta sólo puede ser positiva, porque el hecho es que Dios sigue llamando almas a su servicio, y "Un hecho es más fuerte que el Señor Alcalde". Por otra parte, los superiores de los seminarios o de las casas religiosas deben tener en cuenta dos circunstancias especiales de la situación de la Iglesia de hoy, que deben hacerlos más cuidadosos que nunca en la aceptación de vocaciones bajo su techo. En primer lugar, la creciente inmadurez de las almas que crecen en el mundo moderno y, en segundo lugar, lo creciente poco que se puede confiar en los líderes de la Iglesia.
 
Para empezar, recordemos que la Iglesia Católica viene directamente de Jesucristo, quien la preservará hasta el fin del mundo (Mt. XXVIII, 20), y hasta la eternidad. Tiene con el Padre y el Espíritu Santo todo el poder necesario, y mucho más, para proporcionarle todos los medios necesarios para su supervivencia. Ahora bien, esos medios incluyen necesariamente un sacerdocio, obispos y sacerdotes y en alguna clase de jerarquía, para asegurar esos sacramentos que son esenciales para la vida de gracia sobrenatural de los miembros de la Iglesia. Por lo tanto, hasta el fin del mundo, Nuestro Señor siempre dará suficientes vocaciones a los hombres para garantizar que la Iglesia tenga los varones que necesita como ministros. En cuanto a las mujeres, cuya naturaleza ha sido construida por Dios para ser "ayudantes" o "compañeras" del hombre (Gen.II, 18), no deben ser sacerdotes ni tan necesarias para la Iglesia como los sacerdotes, sino que por los dones que Dios les da a ellas y no a los varones, pueden prestar a la Iglesia servicios tan preciosos que no se puede imaginar que la Iglesia no tenga vocaciones femeninas. Por ejemplo, ¿dónde estaría el apostolado de la Iglesia sin las oraciones de las Hermanas, las abuelas, etc.?
 
Sin embargo, Dios es Dios, y sus caminos son inescrutables para los hombres. Ver el final de Romanos XI, y todo el Libro de Job, en particular los Capítulos XXXVII a XLI. Dios llega mucho más allá de nuestras mentes humanas, y en la falibilidad de los últimos seis Papas inclusive, Él ya está llegando mucho más allá de lo que muchas mentes católicas pueden manejar. Necesitan leer a Job. Ni tampoco el Todopoderoso ha terminado todavía, de ninguna manera. Nuestra Señora nos ha dicho que el fuego caerá del cielo, eliminando una gran parte de la humanidad, y si los pecados no disminuyen, no habrá más perdón para ellos, una predicción más fácil de entender desde que la estafa de Covid hizo que muchos de los mismos eclesiásticos cerraran sus confesionarios. Oremos y trabajemos para que Nuestro Señor envíe trabajadores a su viña, pero no intentemos decirle cuántos necesita. Sólo Él lo sabe.
 
Mientras tanto, nosotros los seres humanos debemos confesar que, como se ha dicho sopra, ponemos al menos dos serios obstáculos en el camino de las almas que Dios llama a servirle. En primer lugar, la inmadurez de las almas que llevan una vida moderna. Si hay algo que hace madurar a un muchacho o a una muchacha para que sea capaz de soportar la disciplina de la vida religiosa o las dificultades de la vida matrimonial, es el sufrimiento, pero ¿no es la ilusión que existe hoy en día en todas partes de que el sufrimiento puede ser imputado a otra persona, puede ser evitado y no tiene por qué ser soportado? Tampoco se forman los caracteres de los niños cuando los padres cada vez saben menos cómo educarlos. Tampoco se les da mucha responsabilidad que soportar, lo que también podría madurarlos. La vida en la ciudad y en los suburbios difícilmente favorece las vocaciones.
 
Pero en segundo lugar, el desorden en la Iglesia también desalienta las vocaciones. Mientras la Iglesia fue, a pesar de todas las fallas humanas, una roca doctrinal y estructural de siempre, yo podía, como joven, confiarle mi vida y estar seguro de que varias capas de Superiores sobre mí funcionarían sobre una base de verdad objetiva y justicia en general. Pero desde que el Vaticano II cambió la doctrina de la Iglesia y la base sobre la que opera, ¿cómo puedo yo estar seguro de un marco objetivo y estable dentro del cual llevar el resto de mi vida? Una gran lección de esta crisis de la Iglesia es que la Iglesia Católica no puede prescindir del Papa más de lo que una marioneta puede prescindir de su titiritero – se convierte en un montón de cuerdas y pedazos de madera de colores.
 
Por supuesto que Dios puede proveer, y proveerá, para el bien de su Iglesia, pero difícilmente podemos esperar que las vocaciones se presenten mañana como lo hicieron anteayer.
 
Kyrie eleison.
 
El Papa, dijo nuestra Madre, debe consagrar Rusia.
¡Dios mío, que no sea demasiado tarde!


ELEISON COMMENTS DCXCI (10 octobre 2020) : ENCORE DES VOCATIONS ?

 Dans la détresse actuelle de l'Eglise catholique, peut-il y avoir encore des vocations chez des personnes plus ou moins jeunes voulant se mettre au service de Dieu dans un séminaire, un couvent, une fraternité ou un monastère? A cette question, on ne peut que répondre positivement car le fait est que Dieu appelle encore des âmes à Son service ; or un fait l’emporte toujours sur toute discussion. Mais, d’un autre côté, les supérieurs des séminaires ou des maisons religieuses doivent tenir compte de deux circonstances particulières à la situation de l'Église aujourd'hui, circonstances propres à les rendre plus prudents que jamais avant d’accepter des vocations sous leur toit. On constate, d'une part, une immaturité toujours plus grande des âmes qui ont vécu dans le monde moderne et, d'autre part un manque de fiabilité toujours plus important chez les dirigeants de l'Église.
 Pour commencer, rappelons-nous que l'Église catholique vient directement de Jésus-Christ qui la préservera jusqu'à la fin du monde (Mt. XXVIII, 20) et dans l'éternité. Il possède, avec le Père et le Saint-Esprit, toute la puissance requise, et plus encore, pour lui fournir tous les moyens nécessaires à sa survie. Or ces moyens comprennent nécessairement un sacerdoce, des évêques et des prêtres hiérarchiquement organisés, afin de procurer aux membres de l'Église les sacrements essentiels à la vie de la grâce surnaturelle. Par conséquent, Notre Seigneur donnera aux hommes, jusqu'à la fin du monde, toujours suffisamment de vocations pour garantir que l'Église dispose des hommes dont elle a besoin pour en faire ses ministres. Quant aux femmes, à qui Dieu a donné une nature pour qu’elles soient des "aides" ou des "compagnes" de l'homme (Gen. II, 18), si elles ne doivent pas devenir prêtres, ni devenir aussi strictement nécessaires à l'Eglise que les prêtres, elles ont néanmoins reçu en propre les dons que Dieu leur donne, à elles et non aux hommes, par lesquels elles peuvent rendre à l'Eglise des services si précieux qu'on ne peut imaginer l'épouse du Christ rester sans vocations féminines. A titre d’exemple, où serait l'apostolat de l'Église sans les prières des Sœurs religieuses, et des grands-mères, etc. ?
 Pourtant, Dieu est Dieu ; ses voies sont impénétrables pour les hommes. (Voir la fin de Romains XI, et tout le Livre de Job, chapitres XXXVII à XLI). Cela dépasse largement nos esprits humains. Par exemple, dans la capacité de commettre des erreurs que l’on observe chez les six derniers papes, Il va déjà bien au-delà de ce que de nombreux esprits catholiques peuvent supporter. Il leur faut lire Job, surtout si la détresse de l’Église est loin encore de prendre fin. La Vierge nous a dit en 1973 que le feu tombera du ciel, éliminant une grande partie de l'humanité, et que si les péchés ne ralentissent pas, il n'y aura plus de pardon pour eux: voilà une prédiction plus facile à comprendre depuis l'escroquerie du Covid qui a poussé tant d'hommes d'Eglise à fermer leurs confessionnaux. Prions et travaillons pour que Notre Seigneur envoie des ouvriers à sa vigne mais, inutile de Lui dire combien il en faut. Lui seul le sait.
 En attendant, nous, êtres humains, nous devons confesser que, comme nous l'avons dit plus haut, nous avons mis au moins deux obstacles sérieux sur le chemin des âmes appelées à servir notre Dieu. Premièrement, l'immaturité de ceux qui mènent une vie moderne. S'il y a une chose qui fait qu'un garçon ou une fille grandit de manière à devenir capable de supporter la discipline de la vie religieuse ou les difficultés de la vie conjugale, c'est bien la souffrance. Mais n'y a-t-il pas partout aujourd'hui l'illusion que la souffrance vient toujours de la faute de quelqu'un d'autre, qu'elle peut être évitée et que rien ne nous oblige à l’endurer? Ajoutons que les caractères des enfants ne se formeront pas non plus si les parents savent de moins en moins ce qu’ils doivent faire pour élever les enfants. Par exemple, on ne leur donne pas non plus beaucoup de responsabilités à assumer, ce qui pourrait aussi les faire mûrir. Donc la vie si répandue aujourd’hui en ville et en banlieue ne favorise guère les vocations.
 Mais en second lieu, le désordre actuel dans l'Église décourage aussi les vocations. Quand l'Église était, malgré toutes les défaillances humaines, une structure présentant un roc doctrinal venu de toute éternité, je pouvais, dans ma jeunesse, en lui confiant ma vie être sûr que parmi plusieurs strates de Supérieurs au-dessus de moi, il y aurait assez de vérité et de justice objectives. Mais depuis le changement opéré par Vatican II, modifiant la doctrine de l'Église et la base sur laquelle elle fonctionne, comment puis-je être encore certain de disposer d'un cadre objectif et stable où je puisse mener le reste de ma vie ? Une grande leçon de cette crise de l'Église est que l'Église catholique ne peut pas plus se passer du pape qu'une marionnette ne peut se passer de son marionnettiste : elle devient un enchevêtrement de ficelles et bouts de bois colorés apparemment sans sens.
 Bien sûr, Dieu veut et peut pourvoir au bien de son Église. Mais nous ne pouvons guère nous attendre à ce que les vocations se manifestent demain comme elles le faisaient avant-hier.
 
Kyrie eleison.
 
La Vierge demandait : consacrez La Russie !
Faites vite, Seigneur – c’est la mort ou la vie !